
“La cultura non isola“: con questo slogan l’isola di Procida veniva dichiarata capitale italiana della cultura 2022 lo scorso 18 gennaio 2021.
L’isola è a poche miglia di distanza dalla terraferma e ciò fa di Procida un luogo molto ambito dai turisti (e non solo) durante l’estate, grazie anche alla presenza dell’isola di Ischia alle sue spalle, ed al golfo di Napoli e Pozzuoli di fronte che rendono la veduta dall’isola ancora più suggestiva.
Fino ad oggi meno famosa delle altre isole campane (Capri ed Ischia), quando pensiamo a Procida, la prima immagine che ci viene in mente è la Corricella, borgo di pescatori tanto amato dai procidani e campani in generale. È qui che si trovano le caratteristiche casette color pastello affacciate sul mare, che hanno folgorato anche Apple e Microsoft, tanto da utilizzarne l’immagine come sfondo pubblicitario nel 2015.
Gli itinerari per visitare l’isola sono molteplici: dalla Corricella a Terra murata, dalla Chiaiolella all’isolotto di Vivara.
Ma non si può non vedere Procida via mare, tra le sue calette ed acque cristalline.
Tour in barca a Procida
Molto probabilmente non sarete già sull’isola. State noleggiando una barca in uno dei porti turistici vicini per godervi questa giornata ed esperienza verso l’isola di Arturo. I più vicini certamente sono i porti di Monte di Procida, Bacoli, Baia e Pozzuoli che fanno parte dei Campi flegrei. I porti di Napoli e Nisida o Marina di Stabia sono poco più distanti, ma in ogni caso è possibile anche qui noleggiare la giusta barca e navigare verso Procida.
In navigazione bisognerà scegliere il primo luogo dove ancorare anche in base all’orario ed al vento predominante in quell’ora.
Corricella
Il primo luogo consigliato non può non essere la Corricella: una cartolina di case colorate vi attenderà al vostro arrivo. L’acqua cristallina vi permetterà di vedere la “posidonia”, flora marina che popola i fondali dell’isola. Meta anche di superyacht, lo scenario che incontrerete è unico al mondo. L’acqua cristallina sotto la vostra barca, la visione delle casette color pastello e il costone con l’ex carcere a picco sul mare costituiscono un paesaggio unico in Campania.
“Silurenza e Ciraccio”
Quando i venti da Levante e scirocco non permettono di andare alla Corricella, La “Silurenza”, al lato nord dell’isola, e Ciraccio (ad ovest) sono due ottime alternative. Anche in queste baie, il mare cristallino è pronto ad accogliervi e il basso fondale in alcuni luoghi permette di effettuare un po’ di snorkeling sotto costa. Entrambe le baie hanno una spiaggia che è possibile raggiungere in poche bracciate. Tra di esse, inoltre, c’è una piccola insenatura molto bella, quella della spiaggia “Pozzo vecchio”.
Marina di Chiaiolella e Vivara
Marina di Chiaiolella è un porticciolo turistico al lato sud dell’isola di Procida. All’esterno del porto ci sono alcune piccole insenature dove poter ancorare per essere distanti dalle baie più famose ed affollate. Il porticciolo si trova tra punta Solchiaro (luogo spesso scelto dai sub per effettuare immersioni) e l’isolotto di Vivara. Quest’isolotto (privato) è di origine vulcanica e riserva naturale. Essendo area marina protetta non è possibile ancorare, ma girare attorno a quest’isoletta selvaggia è d’obbligo se si vuole effettuare una visita completa.
La lingua di Procida e la Frollicella.
Una volta giunti a fine giornata, al termine del vostro tour, una chicca dei diportisti è quella di fermarsi al porto di Marina Grande. Lì troverete il famoso “Bar dal Cavaliere” e potrete deliziarvi con una lingua di Procida, dolce tipico del posto; ovviamente, non potrà non essere accompagnata da una buona granita al limone (locali) o un buon caffè. Inoltre altra novità firmata “Bar dal Cavaliere” è la frollicella, frolla napoletana rivisitata al gusto di limone. Dopotutto, si sa, il mare stanca, ed a fine giornata una piccola ricarica non può mancare.